Ora e per sempre

il nostro primo Ep

ORA E PER SEMPRE EP

Una raccota di brani composti e prodotti tra il 2020 e il 2021, disponibile anche in supporto fisico (Cd)

2. ORA E PER SEMPRE

Ora e per sempre inventi

percorsi ciechi e spogli

non brucia il fuoco che dagli occhi si riversa su di te

(il bardo aspetta)

E mille volte nasci

insetto o fiore cresci

nella paura di dover trascendere

e nel vuoto preghi me

3. SCOPRIRAI

Scoprirai un mondo in te, nei tuoi giorni senza fine che rincorrono
i desideri inutili che inseguono le scie nessuno sa che muoiono
con il tempo fanno ruggine e un brivido li porta via con se

E come puoi sorprenderti, tra gli specchi, mille ombre che insorgono
e se i pensieri futili si adagiano e nel disordine riaffiorano, con il senso di abitudine
che spinge e poi li butta via

E non puoi fingere con me, nei tuoi vasi, solo fiori che si infettano
dei tuoi chiarori languidi pensieri che nessuno prova a difendere, nel retro di un’immagine che scioglie sassi in una scia

Sale forte distratto un ricordo di te, elfi e docili fate ti sussurrano che

i tuoi occhi arrabbiati sono solo una via, dolce e magica bimba incendia la mare

4. BIANCO

Scende il buio, copre cenere

tutto il fumo contro la tua immagine, ma non va più via

E di colpo così, questo bianco che c’è, si scioglierà come neve al sole

Siamo persi oramai e ogni cosa che c’è si dissolve con te ma ora so che

le tue labbra mi incendiano

5. RETROPOP

Semplici parole attese tra di noi, sospiri tra le dita umide insipido è il sapore, l’agro scende giù, sulla mia lingua ci sei ancora tu

dimmi se lo sai che io credo a questa strana verità e così mi dirai se ora c’è qualcosa di sbagliato in noi

lasciami il tempo di capire, la leggerezza sai può far del male, tu te ne freghi prendi e te ne vai, lasci tuoi resti, liquidi resti

dimmi se lo sai che io credo a questa strana verità e così mi dirai se ora c’è qualcosa di sbagliato in noi

6. STANZE

Ho bisogno di un posto in cui abbandonarmi e piangere senza pentimento, c‘è un solco in mezzo al tuo petto, vorrei essere li

piangere tra le tue mani piangere senza pentirmi per aver confessato quello che sono e quello che ho fatto per dirti:

le mani che stringi sono le mani che non hanno salvato e l’altra notte mentre ti ascoltavo mi raccontavi: “di notte avevi visto te da bambina, avevi visto il suo sangue”

E non ho paura, ho abbracciato così tante volte la morte e il dolore io che sono un boia, io che sono il tuo boia

Ho bisogno di un posto in cui abbandonarmi e piangere senza pentimento c’è un solco in mezzo al tuo petto, vorrei essere li, poi c’è il desiderio di te, che non mi abbandona un attimo, il desiderio di te

Nelle stanze il vuoto è denso, lame sparse sul tuo petto Nelle stanze è il tuo momento, lame sparse Nelle stanze il vuoto è denso, lame sparse sul tuo petto Nelle stanze non ho tempo.

7. TRA LE MANI

Con il freddo dentro i nostri occhi stanchi, in un giorno terso e senza volontà

noi proviamo a chiederci se tra le mani, ci è rimasta ancora un pò di umanità

e tu non esisti più, con le mani chiudo gli occhi tuoi

Ma il coraggio è quello che ci manca, l’abitudine ci seppellirà

forse non resisti più anche se qualcosa resta in noi

c’è un vuoto e dentro tu ci stai, c’è un vuoto ed è incolmabile

c’è un vuoto e dentro tu ci stai, nel vuoto dentro tu ci stai

8. GAIA

“Scavo per cercarti nel presente, per capire la tua fine che senso ha, le tue lacrime nutrono i deserti.

Scendo per cercarti nel presente ma la mia voce è fioca e non mi sentirai, le tue lacrime nutrono i deserti.

E dentro un fiume in piena io scopro il sangue che mani mortali muovono e dentro un fiume in piena il sangue copre verità per questo la tua linfa scompare tutto in Gaia”

9. SUMMER

Persi tra le vite che vorremmo vivere, tra violenti vortici d’estate

siamo troppo oppressi da noi stessi per comprendere

ciò che siamo e i nostri desideri, distanze schiacciano su di noi

Cieli di rubino ce si aprono, il rosso scava dentro me

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